Si definisce corpo rigido il sistema formato da infinite particelle di dimensione infinitesima. La distanza tra due diversi elementi del sistema è fissa, il che implica: Fint=0
Il moto del corpo rigido è la somma di moto traslatorio e rotatorio.
Studiare la statica del corpo rigido significa trovare le sue condizioni di equilibrio, le quali dipendono dal polo scelto:
⇒Fext=0
⇒dtmdVcm=0← il che implica che dtdVcm=0, quindi velocità è costante o nulla, ma non esclude la rotazione
⇒Mext=0⇒dtdLΩ=0←LΩ costante, quindi una velocità angolare ∈R
Moto Corpo Rigido
Supponiamo un moto di rotazione attorno ad un asse C:C^ dove C^ è uguale per w=wC^
L'asse di rotazione passa per il centro di massa e coincide con l'asse di simmetria del corpo rigido. Scegliamo una rotazione antioraria affinche w risulti positivo.
∣V2∣=∣V1∣=r2wsinθ
∣p1∣=∣vecp2∣=dm2r2wsinθ=dm2wh
∣dl1∣=∣dl2∣=∣r1∧dp1∣)r1dmwh
∣dl1c∣=rdmwhcos(2π−θ)=rdmwhsingθ=dmh2w
Ogni particella contribuisce al momento angolare totale, ma siccome il corpo rigido ruota attorno ad un asse simmetrico allora le componenti: dlim si annullano tra di loro:
Lc=∑idmih2w=[∫volumedmh2]w=Ltot
Ma vale anche, dividendo e moltiplicando con dv ottendo di fatto la densità volumetrica: ρ=dvdm: